Se ami la montagna e la sua cultura, non ti fai scoraggiare dalle difficoltà e non ti spaventa la solitudine, allora il trekking in Tagikistan potrebbe fare al caso tuo. Con un territorio per il oltre il 90% montuoso ed una pressoché costante mancanza di servizi, il Tagikistan non è infatti un paese adatto a tutti, soprattutto se intendi affrontare le sue valli e le sue cime in autonomia. Alcuni dei passi tagiki superano i 4mila metri di quota, in compenso potrai ammirare panorami incredibili e provare emozioni davvero uniche. Un buon allenamento è indispensabile per questa avventura.

Dove fare trekking

Ci sono diverse zone in fare trekking in Tagikistan. La prima si tratta dei Monti Fann, la più famosa e frequentata, dove troverai il maggior numero di servizi. Laghi dalle acque cristalline e valli unite da ripidi passaggi. Altra famosa zona tagica famosa per i suoi trekking è il Pamir, un mosaico d’alta quota di valli chiuse e valli aperte, punteggiato di yurte kirghise nella sua parte più orientale. Tra le due c’è poi la catena dello Zerafashan. Infine, c’è la splendida valle del Wakhan, che si affaccia sull’Afghanistan e dove troverai una stupenda regione dominata dalla vetta dell’Hindu-Kush.

Quando andare

Scegliere di fare trekking in Tagikistan, significa anche studiare con cura la propria meta. Oltre al livello di difficoltà, dato che il paese offre sia comodi percorsi che vette inesplorate, dovrai valutare anche quando partire. Nelle zone di alta montagna, a causa della neve, fare trekking è possibile da giugno a settembre. Fai attenzione la primavera significa disgelo piogge, anche sui monti Fann, quindi possibilità di frane. La primavera, insieme all’autunno è invece adatta per le regioni più a sud del Paese, ad esempio le regioni di Dushanbe o Khatlon, così da evitare l’eccessivo caldo estivo.

I migliori percorsi

Questa non vuole assolutamente essere una guida completa per il trekking in Tagikistan, per maggiori informazioni puoi consultare la guida dei nostri amici di Caravanistan, ma solo la possibilità di farsi un’idea di cosa significhi fare trekking in Tagikistan. Di seguito alcuni itinerari molto interessanti da tenere in considerazione.

Iskander Kul: uno dei circuiti più famosi del paese è sicuramente quello dei sette laghi, sui Monti Fann. Per la sua bellezza si distingue il lago Iskander, nella cui zona si dice sia sepolto il cavallo di Alessandro Magno. Partendo da Haftku, raggiungerai questo splendido specchio d’acqua turchese in due o tre giorni, con una moderata difficoltà di percorso.

Valle di Yagnob: un’altra idea di trekking di livello moderato, con arrivo e partenza nel villaggio di Veshab. Questo itinerario, che potrai compiere in quattro o cinque giorni, è tra i più interessanti che potrai compiere dal punto di vista culturale. La Valle di Yagnob è infatti chiamata anche “museo vivente” per il persistere delle tradizioni della sua popolazione locale.

Valle di Jizeu: se cerchi un percorso facile ma comunque spettacolare, questo è quello giusto. Un paio di giorni di trekking intorno a questo villaggio della valle di Bartang. Attraverserai ambienti naturali diversi ammirando campi coltivati, foreste e fara conoscenze con le varie etnie che abitano la regione del Pamir. L’area è ricca di fauna selvatica, potresti ammirare il leopardo delle nevi!

Gumbezkul pass: un itinerario di difficoltà intermedia, adatto anche ai principianti, con partenza dalla cittadina di Murghab, nel Pamir orientale. Per un viaggio di giorni di troverai ad attraversare un ambiente dall’aspetto lunare, tra la valla di Phsart e quella di Madiyan. Qui potrai anche conoscere la cultura kirghisa, grazie alla popolazione che abita questa remota parte di Tagikistan.

Pamir Trail: per i più avventurosi ecco un percorso davvero estremo. Non del tutto ancora completato, si tratta di un itinerario che unirà circa 1000km di sentieri! Al momento non ancora del tutto mappato, è possibile comunque percorrerne alcuni tratti. Un working in progress il cui inizio si trova nel villaggio di Shing, arrivando poi fino al corridoio del Wakhan

Solo o con tour

Una domanda che sorge spontanea è se sia possibile fare trekking in Tagikistan, senza affidarsi ad agenzia locale. La risposta è sì se hai in mente di dirigerti verso i Monti Fann oppure se sei una persona molto esperta di montagna. Dovrai fare infatti fare i conti con la mancanza di indicazioni, la mancanza di trasporti e le barriere linguistiche. Ovviamente i pochi alloggi che troverai, molto probabilmente saranno di livello molto basico. Per tutti questi motivi, forse l’idea di fare trekking in Tagikistan tramite un tour organizzato, non è da scartare a priori.

Consigli

Qualche consiglio prima di partire per un trekking in Tagikistan:

  • verifica che l’assicurazione che stai stipulando includa il tipo di viaggio che ti appresti a fare, non è un viaggio standard
  • organizza con cura, in Tagikistan c’è stata una guerra civile. Alcune zone del paese devono ancora essere sminate: Tavildara, Rasht, il confine con l’Afghanistan e Qalai-Khumb. Solitamente le aree minate sono marcate con segni rossi o rocce bianche, in ogni caso prendi contatto con le autorità del posto
  • stai lontano dalle greggi, i cani pastore possono essere pericolosi
  • fai bollire l’acqua di fiumi, può essere contaminata dagli animali e potresti stare molto male
  • porta con te power bank a pannelli solari, soprattutto se hai in mente di campeggiare

Detto questo, fare trekking in Tagikistan sarà sicuramente una magnifica esperienza!

Fonte immagine: Wikicommons