Il Kazakistan, tra le mete centro asiatiche, è quella che forse fatica un po’ di più nell’attrarre turisti. Un po’ per i suoi costi, anche il Turkmenistan è caro ma ha dalla sua il fascino del proibito, un po’ per le sue dimensioni che non lo rendono semplicissimo da viaggiare. Infine, forse, anche per il suo paesaggio meno vario e spettacolare che negli altri paesi della regione. Lo stesso vale per la sua capitale, una città che è recentemente entrata nel Guinness dei primati per il maggior numero di cambi nome in epoca moderna. Stiamo parlando di Astana, anzi Nur Sultan, no no proprio Astana…

Una città, mille nomi

Partiamo dalle basi, come si chiama Astana? Sembra una domanda abbastanza inutile, invece pochi sanno che Astana, diventata Nur Sultan nel 2019 dopo le dimissioni del Presidente Nursultan Nazarbayev, dal 2022 è tornata ufficialmente a chiamarsi Astana. Nome, questo, assunto nel 1998, un anno dopo essere diventata la capitale del paese. Fino ad allora capitale era Almaty, città situata sul confine con il Kirghizistan e con un nome rimasto immutato nel tempo. Prima di essere Astana, l’attuale capitale si chiamava Akmola, e prima ancora in altri modi. Il primo nome è stato Bozok.

Con Bozok siamo alle origini della storia “moderna” di Astana, zona abitata sin dalla preistoria. Siamo infatti nell’VIII secolo e la cittadina è una postazione militare lungo la Via della seta. Col tempo Bozok iniziò un declino parallelo a quello del ramo della Via della seta su sui sorgeva. In seguito, nel 1830, una volta entrata a far parte dell’impero russo venne rifondata come Akmol sempre con il ruolo di guarnigione militare. Da notare come Bokoz in Kazako significhi “terre vergini”, proprio il nome che tornò ad avere in russo nel 1861 quando venne chiamata Tselinograd.

Oasi di modernità

Se sei amante della Storia, ad Astana rimarrai abbastanza deluso. La città è infatti praticamente stata rifatta una volta diventata capitale del Kazakistan. Anzi, più che rifatta proprio costruita ex novo, con una skyline alla cui creazione hanno contribuito architetti di fama mondiale. L’aspetto quindi più interessante della città sono proprio i suoi edifici moderni, una vera e propria oasi futuribile nel centro di una steppa infinita. Se hai intenzione di usare Astana per visitarne il territorio circostante, sappi che il clima è decisamente più freddo rispetto ad Almaty, le temperature sono più siberiane.

Trovandosi al centro del Kazakistan, uno dei motivi per cui è stata scelta come capitale. Astana è un hub dei trasporti, per esempio da qui passa la Trans-Asian Railway, così che la città è un fattore chiave dell’economia kazaka. Insieme ai trasporti, di notevole importanza è la produzione industriale della zona. Astana è uno snodo chiave anche della “Nuova via della seta”, assumendo un ruolo finanziario importante anche a livello internazionale, come ha dimostrato l’Expo che si è tenuto nel 2017 proprio nella capitale kazaka. Una città dove girano tanti soldi ma non molti turisti.

Cosa vedere ad Astana

La maggior parte delle principali attrazioni della città sono concentrate sullo stesso lato del fiume che l’attraversa, l’Ishim, più precisamente tra le vie Dostyq e Dinmukhamed Quonayev.

  • Baiterek Tower: il simbolo della città nonché la sua attrazione più famosa. Si trova nella zona pedonale del distretto economico e finanziario, in Nurdzhol Boulevard. Da questa torre si può anche godere del panorama di Astana;
  • Ak Orda: altro luogo iconico della capitale kazaka. Si tratta del palazzo presidenziale, sette piani ed un’altezza di 80 metri. Il suo tetto è a forma di cupola, la cui cima è sormontata ad un sole dorato con trentadue raggi. Purtroppo non è accessibile al suo interno;
  • Complesso etno-memoriale Atameken: Se non hai tempo e modo di viaggiare in tutto il Kazakistan, questo può essere un posto interessante. Ospita infatti la riproduzione di oltre duecento attrazioni del paese: musei, monumenti ma anche parchi e foreste;
  • Khan Shatyr: se vuoi vedere qualcosa che ti lascerà senza parole nel centro della steppa kazaka, allora devi vedere questo complesso. Costruito a forma di tenda alta novanta metri, al suo interno ospita di tutto: centro commerciale, minigolf, un fiume, un parco dinosauri…
  • Moschea Hazrat Sultan: il Kazakistan è un paese musulmano, facile intuire che una moschea ad Astana non sia una normale moschea. Ed infatti questa è la più grande moschea dell’Asia Centrale, questa moschea è alta oltre settanta metri e può ospitare fino a diecimila fedeli;
  • Moschea Nur-Astana: di dimensioni più contenute, qui i fedeli ospitati possono arrivare solo fino a cinquemila. La terza moschea più grande dell’Asia Centrale ha una cupola dorata ed i suoi minareti sono alti sessantatré metri, l’età a cui morì Maometto;
  • Museo del primo presidente della repubblica del Kazakistan: come detto in precedenza, ad Astana non troverai molti resti del passato della città. Ad ovviare alla mancanza, c’è questo museo dove troverai diversi reperti storici. Armi, statue e altri oggetti interessanti;
  • Palazzo della pace e della riconciliazione: Infine un edificio particolare, dove ogni tre anni si svolge un congresso a cui partecipano delegazioni di tutto il mondo. Il tema su cui si confrontano sono la pace e l’armonia. L’esterno è dipinto con i colori della bandiera kazaka.

Come arrivare ad Astana

Trovandosi al centro del paese ed essendo un hub dei trasporti, la capitale del Kazakistan è facilmente raggiungibile sia in treno che in aereo. Il modo migliore, viste le distanze, è con un aereo da Almaty, dove solitamente i viaggiatori fanno ingresso in Kazakistan.

Fonte immagine: Wikicommons