Situata a poco più di 100 km di distanza dalla capitale Teheran, Qazvin è una delle città più antiche dell’Iran. Fondata dal re sassanide Shapur II, Qazvin è stata un importante snodo lungo la Via della seta, mettendo in contatto il centro e l’est dell’odierno Iran. Scelta come capitale durante la dinastia Safavide, Qazvin è diventata nel tempo importante centro industriale. Oggi qui troverai un connubio tra tradizione e modernità, dove ritrovamenti archeologici si affiancano ad impianti produttivi. Da Qazvin potrai anche raggiungere la Valle di Alamut, con il celebre castello degli assassini.

Troverai le principali attrazioni di Qazvin sia dentro che fuori la città, tra queste va citata Sepah Street, considerata la prima strada costruita in Iran. Oggi Qazvin è famosa per la produzione di tappeti e miniature, ma anche per i suoi baklava e la sua frutta. Una giornata particolare è quella del 30 agosto, quando gli abitanti di Qazvin ricordano il giorno in cui re Tahmasb spostò qui la capitale dell’impero da Tabriz, Rispetto ad altre mete iraniane, Qazvin è un po’ sottovalutata, forse a causa della sua impronta industriale, resta comunque una splendida meta da scoprire nel nord dell’Iran.

Cosa vedere a Qazvin

Palazzo Chehelsotun; realizzato quando lo Shah Tahmasb trasferì a Qazvin la capitale safavide, si tratta di uno dei simboli stessi della città. Dalla forma quadrata, questo palazzo è immerso in un belg giardino ed ospita anche il museo cittadino della calligrafia;

Bagni Qajar: esteso su oltre mille metri quadrati, questo stabilimento si trova in uno dei quartieri più antichi nel cuore di Qazvin. Tra le numerose attrazioni offerte dalla città, questo hammam rientra tra quelle che non dovrebbero essere assolutamente perse;

Museo etnografico: diviso in tre sezioni: popolazioni, abbigliamento e professioni, si trova all’interno dei bagni Qajar, in Ubayd Zakani street. La sua visita può essere abbinata a quella del museo della città, che si trova in Azadi Square, detta anche Sabzeh Meydan;

Moschea Jameh: questa è una delle moschee più antiche di tutto l’Iran, la costruzione originale risale al IX secolo nel luogo in cui sorgeva un antico tempio del fuoco. La struttura originaria, realizzata sotto i selghiucidi,fu poi ampliata e finemente decorata in epoca safavide;

Mausoleo Hamdollah Mostwfi: questa struttura conica dalla cupola blu, è molto cara agli abitanti di Qazvin. È il mausoleo di uno dei più grandi storici del periodo ilkhanide, originario propriodi questa città. Altro mausoleo degno di nota per la sua architettura, è quello di Shazdeh Hussein:

Caravanserraglio di Sa’d al-Saltaneh: sezione del bellissimo gran bazar di Qazvin, si tratta del più grande caravanserraglio urbano dell’Iran. Importante emporio commerciale fino alla Prima guerra mondiale e poi andato in declino, oggi nel ospita molti negozi di artigianato e souvenirs;

Chiesa Cantor: così chiamata dal nome della zona della città in cui si trova, questa piccola chiesa ortodossa venne eretta da operai russi durante la costruzione della ferrovia che doveva unire Qazvin a Teheran. Secondo alcuni fu invece fondata da dei cosacchi durante la Seconda guerra mondiale;

Vecchia porta di Teheran: si tratta di una delle porte costruite quando Qazvin fu trasformata in capitale. Un tempo fuori dalla città oggi, a causa dell’espansione del centro cittadino, è stata inurbata. Tra le varie porte d’ingresso a Qazvin, è sicuramente tra le più belle e finemente decorate;

Riserva d’acqua di Sardar: questa riserva d’acqua potabile si trova in Railway Street, in un edificio d’epoca savafide dalla caratteristica costruzione a mattoni. Ha la particolarità di essere una delle riserve di acqua potabile più grandi di tutto l’Iran;

Lago Evan: distante circa 80km da Qazvin, questo lago chiamato anche Ovan è uno dei più belli della zona. Immerso nella valle di Alamut, si trova ad un’altezza di circa duemila metri. Offre splendidi panorami ed ospita una nutrita fauna selvatica, come numerose specie botaniche.

Il castello degli assassini

Parlando della valle di Alamut non si può fare a meno di citare il castello omonimo, dove viveva la cosiddetta “setta degli assassini”. Qui viveva infatti un gruppo di ismailiti, una ramificazione dell’islam sciita, il cui leader era Hassan Sabah più conosciuto come “il vecchio della montagna”. Su questa setta, per alcuni versi un vero e proprio movimento rivoluzionario ci sono molte leggende, a partire dal nome. Secondo alcuni sarebbero stati specializzati nel compiere omicidi politici, secondo altri invece il nome significherebbe fumatori d’oppio. Non ti resta che andare alla loro scoperta!

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Come arrivare a Qazvin

Qazvin ha un aeroporto, ma non sembra ancora essere servito da nessun volo, rendendo quindi impossibile raggiungere Qazvin in aereo. Potrai dunque raggiungere Qazvin da Teheran in bus oppure in treno.

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Fonte immagini: creative commons