Le ragioni per visitare l’Uzbekistan, sicuramente tra i paesi più affascinanti dell’Asia Centrale, sono molte. Innanzitutto c’è il suo famoso patrimonio storico, artistico ed architettonico, che ci rimanda direttamente alla Via della seta con le sue carovane cariche di merci ed idee, le verdi oasi ed i deserti infuocati. Molti visitatori sono poi attratti dall’ambiente naturale e da quanto legato alla vita delle popolazioni nomadi, da non dimenticare poi il turismo gastronomico – non perdetevi la cucina della Via della seta –  ed ultimamente anche quello medico.

Il turismo in Uzbekistan è un settore in crescita, il che significa che le strutture alberghiere sono sempre più numerose e di buon livello,soprattutto nelle città che più vedono la presenza di turisti stranieri. Viaggiare in Uzbekistan, come in tutta l’Asia Centrale può risultare faticoso sia per il clima che per la tipologia dei terreni, per questo scegliere un buon albergo dove riposare è fondamentale. Di seguito qualche suggerimento sulle migliori strutture attualmente disponibili, seguendo un itinerario di viaggio  lineare e ricco di soddisfazioni. Buon viaggio!

Tashkent

Con molta probabilità la prima tappa del vostro arrivo in Uzbekistan sarà Tashkent, la capitale, vero e proprio snodo del sistema dei trasporti centroasiatico. La città si caratterizza per una doppia anima, russa ed uzbeka, il che rende affascinante pur senza essere bella. Di particolare interesse i numerosi musei, a partire da quello Storico del popolo dell’Uzbekistan. Da Tashkent parte il nostro viaggio che raggiungerà Nukus,capitale del lontano Karakalpakstan, lungo le estreme frontiere uzbeke.

Hyatt Regency Tashkent: Se cercate il meglio che l’Uzbekistan può offrire in fatto di alloggio, se volete immergervi nel lusso, se volete un servizio che non ha nulla da invidiare a quello occidentale allora questo è il posto per voi, piscina e spa incluse. Sarete i signori della Via della seta.

Navoi Street 1A, 100000 Tashkent, Uzbekistan

Sayyoh Hotel: Cambiando fascia di albergo, il Sayyoh Hotel si rivela estremamente interessante sia come prezzo che come qualità del servizio. Una delle strutture più amate dai visitatori di Tashkent, dove tutto funziona perfettamente; la posizione non centrale non sembra creare alcun problema.

Al Khorazmiy 4/1, 100002, Tashkent, Uzbekistan

Art Hostel: Per chi viaggia con un occhio al budget, preferisce luoghi più giovani e meno formali, questa è una tappa obbligata. Le recensioni per l’Art Hostel sono tante e tutte estremamente positive, soggiornare qui è davvero uno splendido modo per iniziare la vostra avventura uzbeka.

Zanzhirbog Street 3, 100031 Tashkent, Uzbekistan

Samarcanda

Poche città possono dirsi evocative come Samarcanda, basta pronunciarne il nome per creare un’atmosfera quasi onirica, intessuta di Storia e sogno. Le cupole ed i minareti della capitale dell’impero di Tamerlano sono stati immortalati dall’arte e dalla cultura, nonostante qualche restauro un po’ eccessivo. Il Registan, la Moschea di Bibi-Khanym ed il mausoleo di Gur-e-Amir sono solo alcuni delle più importanti meraviglie che incontrerete in questa splendida città.

L’Argamak: Se volete una stanza ampia, comoda, pulita e con vista sul Mausoleo di Gur-e-Amir questo è il posto dove trovarla. In più troverete una conduzione familiare, uno staff assolutamente disponibile ed il Registan a dieci minuti di cammino, cosa volere ancora a Samarcanda?

Sulton Muhammad 4 , 140104 Samarkand, Uzbekistan

Hotel Latif Samarkand: Qui siamo di fronte ad una piccola scommessa, l’hotel infatti non è tra i più conosciuti della città di Tamerlano, eppure sembra riscontrare successo tra i visitatori che l’hanno sperimentato. Jacuzzi in ogni camera, piscina ed una calorosa conduzione familiare.

Katta Kurgan Street 20, 140108 Samarkand, Uzbekistan

Amir Hostel: Volete spendere poco ed allo stesso tempo essere nel centro di Samarcanda, in un ambiente caloroso e pulito? Allora non vi resta che scegliere l’ostello di Shodi and Aziza, una vera oasi – per restare in tema Via della seta – di relax e cordialità; molto amata la colazione servita.

A.Jomiy 45, 140100 Samarkand, Uzbekistan

Bukhara

Molti visitatori raggiungono l’Uzbekistan alla ricerca di Samarcanda e ripartono innamorati di Bukhara, dove ci si può ancora immergere nella Storia centroasiatica e dove i restauri sono stati sinora meno invasivi. Potrete avventurarvi nei numerosi bazar della città, ammirare il minareto Kalon ed entare nell’Ark, la cittadella dalla triste fama, tra gli ultimi baluardi di resistenza all’Armata rossa. Una volta nella cittadella non scordate di ammirare il panorama di Bukhara dall’alto, un’emozione da non farsi sfuggire.

Amulet Hotel: Volete dormire in una vecchia madrasa senza rinunciare al comfort? Ecco quello che fa per voi: atmosfera estremamente suggestiva, un servizio impeccabile ed una colazione per caricarvi in vista della giornata di esplorazione. Il tutto ad un prezzo che non si può certo dire elevato.

Bahauddin Nakshbandi Street 73, 200100 Bukhara, Uzbekistan

Hotel Ziyo Baxsh: Rispetto al precedente questo hotel ha un’atmosfera ordinaria, nonostante la qualità del servizio resti davvero alta. A chiudere il cerchio camere ampie e pulite ed una posizione centrale, forse unico difetto il debole segnale wi-fi ma non sarete certo fermati da questo dettaglio.

Khoja Rushnoiy Street 2, 200118 Bukhara, Uzbekistan

Jeyran Hotel: Se volete spendere davvero poco e dormire a 300m dall’Ark, qui siete i benvenuti! Come spesso in Uzbekistan, questo hotel ha una conduzione familiare calorosa ed attenta alle esigenze dell’ospite. Di certo una delle migliori soluzioni economiche che troverete a Bukhara.

Ulitsa Ibn Sina (former Suleyman Muradov) 101/1, 200101 Bukhara, Uzbekistan

Khiva

Siamo ora oltre i circuiti turistici classici, ci stiamo addentrando nell’Uzbekistan più profondo, in quella regione che un tempo era nota come Corasmia. Khiva, non lontana dal confine con il Turkmenistan, è circondata da campi di cotone ed alberi da frutta ma in passato era nota per la sua importanza nella tratta degli schiavi; non va dimenticato che il passato dell’Asia Centrale è stato anche brutale. Oggi Khiva è una splendida città museo, che alla luce della luna vi lascerà stupiti.

Meros B&B: Per Khiva ci limitiamo ad indicare quella che probabilmente è la migliore struttura disponibile in città, nel cuore della sua parte vecchia. Stanze ampie e confortevoli, uno staff disponibile ed un tetto a balcone da cui ammirare magnifici panorami di questo luogo remoto.

Abdulla Boltaev 57, 220900 Khiva, Uzbekistan

Nukus

Ancora più remota è Nukus, capitale del citato Karakalpakstan, regione autonoma abitata dalla minoranza etnica dei karakalpaki. Si tratta della regione più povera dell’Uzbekistan, anche se ultimamente la stessa Nukus sembra in fase di sviluppo, anche nel settore ricettivo. Nukus è tradizionalmente la base per raggiungere il Lago d’Aral, simbolo dei problemi idrici dell’Asia Centrale, ma anche sede dello splendido museo cittadino, poco noto, che ospita l’importante collezione Savitsky.

Hotel Jipek Joli: Anche per Nukus indichiamo solo quella che potrebbe essere la migliore soluzione, proprio a due passi dal museo. Troverete camere confortevoli, staff disponibile ed un buona colazione, non siamo ai livelli di alcuni alberghi visti in precedenza, ma siamo pur sempre a Nukus.

Tatibaev Street 50, 230100 Nukus, Uzbekistan

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Fonte immagine di copertina: Journeys On Quest  on Flickr