Nonostante delle condizioni politiche abbastanza complicate e basate sull’equilibrio le forze armate ed il potere politico, il Pakistan è una delle cosiddette mete emergenti. Le persone interessate a visitare questo paese meraviglioso, caratterizzato da ambienti molto diversi che vanno dalle vette innevate del nord ai polverosi deserti del sud, sono infatti sempre di più. Viaggiare in Pakistan potrebbe non essere semplice, per questo serve una buona organizzazione.
Il visto elettronico
Dal 2019 è possibile fare il visto per il Pakistan direttamente on line a questo indirizzo https://visa.nadra.gov.pk/ I dubbi e le questioni poco chiare sono ancora diverse, ma il sito ha una buona sezione dedicata proprio alle domande più frequenti. La possibilità di fare il visto on line ha notevolmente semplificato le procedure per la richiesta del visto pakistano.
- Prezzo: dipende dal tipo di visto, durata, numero di ingressi, nazionalità del richiedente
- Tempo di rilascio: ufficialmente 7-10 giorni
- Validità: da 1 a 6 mesi
- Durata del visto: 30 oppure 60 giorni dall’ingresso nel paese
Il visto on line è valido per i seguenti punti d’ingresso in Pakistan
- Islamabad Airport
- Lahore Airport
- Peshawar Airport
- Karachi Airport
- Quetta Airport
- Multan Airport
- Rahim Yar Khan Airport
- Bahawalpur Airport
- Faisalabad Airport
- Wahga Land Route
- Wahga Railway Station
- Khokarapar Railway Station
- Karachi Sea Port
- Ghassbandar Sea Port
- Port Bin Qasim
- Taftan Land Route
- Gwadar Airport
- Gwada Sea Port
- Sost Land Route
- Sialkot Airport
Fai attenzione perché si registrano rifiuti per alcuni di questi punti d’ingresso (in particolare Chamman e Torkham), quindi informati bene prima della partenza presso le autorità competenti.
Alcune cose che è utile sapere:
- Il sito non funzionerebbe su dispositivi mobili;
- Non vi si può accedere dall’India, serve una VPN;
- Fatta la richiesta lo status sarà costantemente “receiving”, una volta approvato riceverete una mail;
- In alcuni casi viene indicato di presentarsi all’ambasciata di competenza per un colloquio, da quanto raccontano diversi viaggiatori non è detto che si venga poi effettivamente chiamati;
- I tempi di attesa possono arrivare fino a 45 giorni;
- Se non si riceve la mail a te scegliere se contattare l’ambasciata o partire ugualmente.
Il visto turistico
Grazie alle nuove procedure non è più necessario per i cittadini italiani richiedere un visto presso l’ambasciata del Pakistan. Se per qualche motivo ne devi richiedere uno, ricordati di farlo prima di partire, adto che le autorità pakistane sono rigide rispetto al fatto che il visto venga richiesto nel paese di residenza. Per quanto riguarda l’Italia possiamo segnalare l’ambasciata di Roma oppure il consolato di Milano che nella documentazione da compilare richiederebbe la solita trafila di “chi siete, dove andate, cosa volete”, a cui viene aggiunta un’ulteriore richiesta riguardante le specifiche del servizio militare svolto dal richiedente!
In entrambi i casi gli uffici sono aperti due giorni a settimana, cui vanno sommate le tempistiche abbastanza lunghe per il disbrigo delle pratiche, fino a sei settimane. La lettera di invito non è necessaria, ma possederla aiuta molto nel velocizzare i tempi soprattutto se viaggi solo, dato che le autorità pakistane non sembrano amare molto la concessione di visti a viaggiatori solitari. La lettera d’invito può essere richiesta presso i tour operator pakistani.
Il visto può essere richiesto per 30 o 90 giorni ed ha una validità di 3 mesi dalla data di emissione (ma ci sono eccezionim soprattutto per i visti multi ingresso). In ogni caso ricorda che ogni richiesta fatta al di fuori del tuo paese d’origine verrà probabilmente rifiutata.
Attenzione: se hai sul passaporto per un visto israeliano potresti vederti il visto rifiutato, ma non è scontato. Se invece sei cittadino indiano contatta le autorità perché la tua procedura è tutta diversa.
Per chi è già in viaggio: le procedure consolari pakistane prevedono che tu debba mandare il tuo passaporto all’ambasciata competente per il paese in cui sei residente. Se ti trovi in India ricorda che non avere il passaporto con te è illegale!
L’estensione del visto
Dal 2019 è possibile estendere il visto pakistano ma non è ben chiaro per quanto tempo, le voci indicano da un mese fino a sei. La richiesta può essere fatta in tutte le capitali provinciali, per un’estensione doppio ingresso oppure una seconda estensione la richiesta va fatta nella capitale presso la sede del ministero competente (Home Ministry).
Per la richiesta servono:
- Una lettera d’invito su carta intestata, per esempio fatta dal vostro hotel;
- Copia del passaporto;
- Copia del visto e dei timbri d’ingresso;
- 3 foto tessera;
Il visto di transito
Sui siti ufficiali pakistani non ci sono molte informazioni sul visto di transito, è comunque provato che viene emesso da alcune ambasciate e dovrebbe durare fino a 15 giorni, per maggiori informazioni meglio contattare le autorità competenti.
Il visto all’arrivo
Quello pakistano non è un vero visto d’arrivo, serve infatti una richiesta da fare on line su questo sito circa 48-72 ore prima dell’arrivo nel paese chiamata Electronic Travel Authorization (ETA). Il visto all’arrivo è disponibile per gli stessi punti di frontiera già visti per il visto elettonico. Per la richiesta dovrebbe bastare l’indirizzo di un albergo, in alcuni casi è stata chiesta la lettera d’invito.
Il visto all’arrivo ha validità che può andare da 1 mese a 2 anni e permette di stare nel paese 30 giorni.
Il visto di gruppo
Per i cittadini italiani esiste la possibilità di fare un visto di gruppo, con un minimo di 4 persone, che permette di restare nel paese fino a 30 giorni. Può essere utilizzato da chi ha prenotato un tour ma la liste delle agenzie abilitate non è aggiornata da diversi anni.
Overstaying
In Pakistan la possibilità di regolare una permanenza oltre il consentito è abbastanza semplice, fino a due mesi di overstaying dovrai solo pagare una multa al punto di confine d’uscita. La multa dipende dai giorni di permanenza non consentita. Se l’overstaying riguarda invece un visto che è stato esteso, sarà necessario richiedere una nuova estensione.
In Pakistan senza visto
Molto interessante la lista dei paesi i cui cittadini possono entrare in Pakistan senza visto, per periodi di varia durata. Tali paesi sono l’Islanda, le Maldive, il Nepal, Samoa, Tonga, Trinidad e Tobago e lo Zambia. Inutile dire che la logica dietro a questo elenco risulta abbastanza oscura.
Viaggiare in auto
Viaggiare in Pakistan via terra non è certo cosa semplice. L’assicurazione RCA è obbligatoria e quelle straniere non vengono riconosciute, una volta entrati nel paese bisogna quindi stipulare una polizza breve con l’AAP (Automobile Association of Pakistan). La patente internazionale viene riconosciuta nella sua versione Ginevra 1949, mentre come documento del mezzo è necessario il Carnet de Passage en Douane, forse una delle trappole più terribili nell’universo della burocrazia internazionale. Informazioni in merito possono essere trovate qui.
Sicurezza
Il Pakistan non è certo un paese facile. Alcune città come Karachi o le zone al confine con l’Afghanistan possono essere più pericolose di altre.
Per contro le aree con restrizioni per gli stranieri sarebbero sempre meno, ad oggi dovrebbero essere:
- Fino a 10 miglia dal confine con la Cina, non inclusi i valichi di confine;
- Fino a 10 miglia dal confine con l’Afghanistan, Wakhan
- Fino a 5 miglia dalla linea di controllo del Azad Jammu & Kashmir;
- Fino a 5 miglia dalla linea di controllo del Gilgit-Baltistan;
- Fino a 10 miglia dalla linea di controllo del ghiacciaio Siachen.
A chi voglia recarsi in queste zone si consiglia quindi di raccogliere quante più informazioni possibili prima di intraprendere il viaggio, magari partendo da un forum come questo, davvero molto utile oppure presso i nostri amici di Caravanistan. Per quanto difficile, il Pakistan è un paese stupendo.
Aggiornamento agosto 2022
Interessantissimo come sempre!
Sei stato anche in Pakistan?
No, Pakistan no. Ma mi piacerebbe…
Sapessi a me….
Ma con questi tempi!