Questo cartello sperduto tra i monti del Tagikistan ci riporta ad un passato recente di questo paese centroasiatico, vale a dire gli anni della guerra civile. Subito dopo dopo l’indipendenza, a seguito del crollo dell’Unione Sovietica, il Tagikistan venne a trovarsi in una profonda crisi politica dove diversi clan tentarono di impadronirsi del potere scalzando il vecchio nucleo dirigente. Anche le genti del Pamir erano una delle fazioni in lotta, ed il Gorno-Badakhshan fu addirittura proclamato indipendente, diventando un bastione dell’opposizione. La guerra civile durò dal 1992 al 1997, sebbene gli anni peggiori furono i primi, e costò la vita a quasi 100mila persone. Qualche informazione per approfondire il tema può essere trovata qui.

Gorno-Badakhshan - Tagikistan
E oggi qual’è la situazione?
Le genti, per lo più ismaelite del Gorno-Badakhshan che rapporto hanno col governo di Dushambè?
E la Russia?
Che ruolo vi gioca oggi?
Mantiene ancora circa 25.000 uomini sulle frontiere con l’Afghanistan?
Domande difficili. La Russia resta a presidiare il confine e non sembra avere intenzione di lasciare la regione. Col governo i rapporti non sono buoni, di tanto in tanto scontri tra polizia e abitanti locali. I fatti piu’ recenti e gravi a Khorog.