Situato tra le alte vette del Tagikistan e le pianure del Kazakistan, il Kirghizistan ha paesaggi degni di nota, tra cui diversi laghi molto belli. Oggi questo paese è conosciuto perlopiù da turisti che amano il trekking o le escursioni a cavallo, ma tutti possono trovare in Kirghizistan motivi di interesse.

Viaggiare senza visto

Dal 2012 i cittadini italiani possono entrare in Kighizistan senza visto, con un semplice timbro rilasciato all’ingresso nel paese. Segnalazioni dicono che la procedura viene rispettata sia all’aereoporto internazionale (Manas airport) che agli ingressi via terra. Fate in ogni caso attenzione, come sempre quando si tratta di Asia Centrale, e prima di partire cercate informazioni non dell’ultimo momento ma dell’ultimo secondo.

Infatti in passato c’è stata molta confusione sulla durata massima della permanenza nel paese senza visto, ormai sembra assodato che per i cittadini italiani la durata massima è 60 giorni. Per chiunque voglia avere maggiori informazioni in merito l’ambasciata competente per l’Italia è quella di Ginevra.

I siti web ufficiali delle ambasciate del Kirghizistan sono spesso non funzionanti. quelli che siamo riusciti a verificare sono quelli dell’ambasciata in UK e quello già citato di Ginevra. Fai attenzione perché potresti trovare comunicazioni ufficiali non aggiornate! L’ambasciata di Vienna risulta senza sito, altre ambasciate puoi trovarne qui. Anche qui fai attenzione, in rete molti siti hanno riferimenti vecchi, mail compresa.

Il visto elettronico

Ormai non più necessario per la maggior parte dei viaggiatori italiani, il Kirghizistan ha anche un sistema di richiesta del visto on line tramite questo sito. Nel caso in cui viaggi con questo visto, non potrai entrare nel paese in treno ma dovrai utilizzare uno dei seguenti punti di confine:

  • Manas airport Bishkek;
  • Osh airport;
  • Chon-Kapka: tra Talas e Taraz (KAZ);
  • Chaldybar: tra Bishkek eTaraz (KAZ);
  • Ak-Jol: Kordai, tra Almaty (KAZ) e Bishkek;
  • Ak-Tilek: tra Bishkek e Almaty (KAZ);
  • Dostuk: tra Osh e Andijan (UZ);
  • Kyzyl-Bel: tra Batken e Khujand (TJ);
  • Kulundu: tra Isfana e Khujand (TJ);
  • Bor-Dobo: tra Sary Tash e Murghab (TJ);
  • Irkeshtam: tra Sary Tash e Kashgar (China).
  • Torugart: tra Naryn e Kashgar (China).

Visto di transito

Tramite il sito dell’e-visa si può richiedere un visto di transito. Durata massima 5 giorni, serve prova di uscita dal paese ed eventuale visto del paese verso cui si viaggia. Può essere richiesto solo se si entra in Kirghizistan dagli aeroporti di Bishkek, Osh o dal confine con il Kazakistan a Korday.

Visto all’arrivo

Non più necessario ma nel caso assicurati sul passaporto venga messo il visto e non solo il timbro.

Estensione del visto

Nel caso in cui sei nel paese con un visto e devi estenderlo, puoi farlo a Osh, Bishkek e Karakol.

Servono:

  • Copia del passaporto;
  • Visto kirghiso;
  • Passaporto;
  • Una lettera in cui si motiva la richiesta;
  • Una foto tessera.

Il visto di gruppo

Giusto per conoscenza, esiste la possibilità di fare un visto di gruppo per almeno 5 persone che arrivano nel paese in aereo.

Kazakistan e Kirghizistan

In passato è stato fatto un tentativo di facilitare i viaggi tra i due paesi, i tramite una politica per cui i possessori di visto ad ingresso multiplo kirghiso o kazako potevano visitare liberamente delle zone dell’altro: quelle di Almaty e Dzhambul in Kazakistan, il lago Issyk kul, Chuy e la zona di Talas in Kirghizistan; il tutto non senza qualche difficoltà. In ogni caso puoi richiedere maggiori informazioni presso l’ambasciata kazaka in Italia, mentre se vuoi chiedere informazioni a quella kirghisa in Kazakistan devi sapere che è stata in passato segnalata più volte per i tentativi di richiedere denaro ai turisti tramite procedure veloci di rilascio dei visti.

Le zone speciali

Per visitare alcune zone del paese è necessario richiedere, con largo anticipo, dei permessi speciali. Per farlo ci si può rivolgere alle agenzie di viaggio che si occupano di viaggi in Kirghizistan. Le zone dove servono tali permessi sono quelle lungo il confine con la Cina, la regione di Engilchek, la parte nord del Terskey Ala-too, la zona compresa tra Ak-Sai e Juuku, la valle di Chatkal ed il ghiacciaio Ak-Sai glacier nella gola di Ala-Archa. Anche per scalare il Picco Lenin serve un permesso.

La registrazione

Per i cittadini dei paesi, come l’Italia, per cui sono previste procedure di rilascio dei visti semplificate, non è più necessario registrarsi presso l’OVIR (ufficio della polizia apposito) entro tre giorni dall’ingresso nel paese.

Ingresso in auto

E’ possibile viaggiare in Kirghizistan con patente italiana ma è obbligatoria la copertura assicurativa PolizzaIngosstrakh (assicurazione di frontiera a breve termine) che può essere stipulata direttamente in frontiera.

Aggiornamento agosto 2022